In occasione del Dantedì, vengono presentati in forma esemplificativa alcuni passi dell’opera dantesca in cui appare evidente l’influsso della cultura classica, con la quale l’autore è in costante contatto, in una silenziosa conversazione che si rende esplicita, nella Divina Commedia, nel confronto con i maestri, sopra tutti Virgilio, ma anche Stazio e gli spiriti magni.

La lettura della Divina Commedia esige un rimando costante al mondo classico, altrettanto presente quanto quello del testo biblico: Dante ci sfida continuamente a rintracciare le sue letture con la citazione dei miti e la rappresentazione plastica delle figure mitologiche che popolano soprattutto l’Inferno-

E questo sarà il percorso di questo Dantedì, attraverso le letture dei testi di Dante e dei suoi modelli.