La normativa sui bisogni educativi speciali degli alunni (C.M. n.8 del 6/03/2013) e gli orientamenti normativi più recenti (Dlgs n. 66/17) hanno rappresentato un’opportunità e uno stimolo in più per riesaminare l’organizzazione delle risorse e le varie attività del nostro Istituto in funzione dell’accrescimento della capacità inclusiva e per la promozione del benessere di tutti gli studenti.
Il principio che sta alla base del nostro modello di inclusione è che la scuola è un luogo di conoscenza, sviluppo e partecipazione per tutti. L’ottica è quella di far emergere le potenzialità degli studenti attraverso una didattica attenta alle modalità individuali di apprendimento, con un’attenzione particolare nelle fasi critiche del percorso, e una più stretta interazione tra tutte le componenti della comunità educante.
In termini generali, quindi, l’integrazione e l’inclusione vengono favorite attraverso l’individuazione da parte dei docenti delle potenzialità individuali specifiche di ciascun alunno per poterle poi sviluppare lungo l’iter scolastico, cercando e promuovendo in tutte le fasi del processo il coinvolgimento di tutte le figure coinvolte, soprattutto delle famiglie. Per realizzare la piena inclusione e per abbattere le barriere all’apprendimento e alla partecipazione di tutti gli alunni, la nostra scuola organizza una didattica vicina alle reali esigenze degli studenti, attivando in maniera tempestiva e puntuale tutte le risorse necessarie per l'integrazione, l'inclusione, l'individualizzazione e la personalizzazione dei percorsi, nella convinzione che la piena inclusione degli alunni che presentano difficoltà nel processo di apprendimento è una sfida che può essere vinta solo grazie al contributo e alla partecipazione responsabile da parte di tutti.
Gli organismi che operano all’interno del nostro Liceo con competenze specificamente inclusive sono il G.L.H. di Istituto (Gruppo di Lavoro per l’Handicap), che ha lo scopo di contribuire all’ organizzazione generale dell’integrazione degli alunni con certificazione di handicap ex L. n. 104/92, di monitorare e di verificare i risultati; il G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), che è di supporto al Collegio dei Docenti per la elaborazione del Piano Annuale per l’Inclusione e per la sua realizzazione, monitorando tutte le attività previste nel P.A.I. e verificandone l’efficacia; la Commissione inclusione e benessere che, composta da docenti afferenti alle diverse aree disciplinari, è operativamente organo di supporto alle attività della Funzione strumentale. Quest’ultima figura è riferimento per tutta l’area dei Bisogni educativi speciali e del benessere a scuola, coordina gli interventi relativi all’area e contribuisce a diffondere la cultura dell’inclusione all’interno dell’Istituto per assicurare la realizzazione del diritto all'istruzione e alla formazione da parte di tutti gli studenti.