Abbiamo avuto notizia, ad esequie avvenute, della scomparsa del Preside Elio Bruno.

Desideriamo ricordarlo qui a tutti coloro che lo hanno conosciuto per aver frequentato il Liceo Dante come studenti, come docenti, come personale ATA e come genitori. Negli anni in cui lo diresse, dal 2002 al 2011, il nostro istituto è cresciuto in prestigio, grazie ai numerosi successi dei suoi alunni in concorsi e manifestazioni di risonanza nazionale, ed è stata accresciuta l’offerta formativa con l’istituzione di un liceo musicale a fianco di un glorioso liceo classico, rinomato a Firenze per rigore e qualità degli studi.

E’ altresì difficile dimenticare, per gli insegnati di questa scuola, l’atteggiamento di sollecitudine e attenzione con cui Elio Bruno ha seguito le loro iniziative didattiche e i loro sforzi organizzativi, consigliandoli, sostenendoli e orientandoli.

Egli è stato certamente uno degli ultimi Presidi letterati, secondo la tradizione dei licei italiani, dedito agli studi. Frequentatore degli ambienti e delle rassegne letterarie della città di Firenze e della Versilia, fu promotore presso i docenti dell’invito a condurre gli studenti a partecipare agli eventi culturali.

Prima di affrontare la carriera dirigenziale fu a lungo amato docente di Lettere italiane e latine presso il Liceo Galileo, dove tornò come dirigente scolastico nell’ultimo anno di carriera.

Addolorati della sua scomparsa, rendiamo omaggio alla fecondità della sua opera, la cui traccia ancora si apprezza nelle attività e nella vita quotidiana del Dante.